Come farsi trovare da ChatGPT: il nuovo SEO delle aziende


Un nostro cliente ci ha trovato non tramite Google, ma grazie a una domanda fatta a ChatGPT.
Questo episodio dimostra come l’intelligenza artificiale stia rivoluzionando il modo in cui le persone cercano fornitori e partner.
Ma come si fa a “emergere” e farsi proporre da un’AI?
In questo articolo condivido riflessioni e consigli pratici per aziende che vogliono posizionarsi anche nel mondo dell’AI search.


Il caso reale: quando un cliente arriva da ChatGPT


Oggi il passaparola digitale non passa solo dai motori di ricerca tradizionali, ma anche dall’intelligenza artificiale.
La nostra esperienza recente ne è la prova concreta: un nuovo cliente ci ha trovato chiedendo direttamente a ChatGPT quale fosse una web agency affidabile a Bologna che utilizzasse un framework solido.
La risposta? Tecnotrade, con October CMS.


Questo episodio ci ha aperto gli occhi su un aspetto cruciale: ChatGPT e gli altri modelli di AI non funzionano come Google.
Non leggono solo keyword o link sponsorizzati, ma elaborano dati da fonti autorevoli, contenuti pubblici, citazioni, articoli, recensioni e casi studio.
In pratica, mettono insieme una “reputazione digitale” complessiva.


Per questo motivo, la domanda non è più soltanto “come posizionarsi su Google”, ma anche “come posizionarsi nell’immaginario dell’AI”.
Se il tuo brand non è raccontato in modo coerente e non lascia tracce chiare nel web, l’AI semplicemente non ti vede.


Il nostro cliente non ha digitato dieci link e fatto confronti: ha ricevuto un nome secco.
Questo dimostra la forza del nuovo paradigma: meno dispersione e più fiducia nel consiglio diretto dell’AI.
E se oggi ChatGPT ha scelto noi, domani potrebbe scegliere (o ignorare) la tua azienda.


Come funziona l’indicizzazione nelle AI e perché è diversa dal SEO


Quando parliamo di ChatGPT, dobbiamo dimenticare la logica del SEO tradizionale fatta di keyword stuffing e link building spinta.
Qui non ci sono “prime pagine” da scalare, ma un modello che rielabora enormi quantità di dati.
La priorità non è essere il primo risultato, ma essere riconosciuti come “attendibili” e “affidabili” dal modello.


L’indicizzazione dell’AI si costruisce attraverso diversi fattori:


  • Contenuti chiari e tematici: articoli che spiegano bene chi sei, cosa fai e perché lo fai in un settore specifico.

  • Riferimenti esterni: citazioni su siti di terzi, interviste, casi studio che consolidano la tua reputazione.

  • Consistenza narrativa: un brand coerente, che non comunica messaggi contrastanti.

  • Tecnologie affidabili: se il tuo nome è legato a strumenti validi (nel nostro caso October CMS), questo aumenta la probabilità che l’AI ti associ a qualità e solidità.


    L’AI non si limita a “leggere” il tuo sito, ma incrocia più fonti.
    Questo rende il gioco più complesso, ma anche più meritocratico.
    Non puoi “barare” con trucchi SEO: devi lavorare davvero sul posizionamento del tuo brand.


Strategie pratiche per farsi trovare da ChatGPT


Se oggi volessi massimizzare le tue possibilità di essere suggerito da ChatGPT nel tuo settore, cosa dovresti fare?
Ecco alcuni consigli pratici che derivano dalla nostra esperienza:


Racconta casi concreti: pubblica progetti reali, racconta come hai risolto problemi e quali risultati hai portato ai clienti. L’AI li userà come prove tangibili della tua competenza.

Scrivi per le persone, non solo per Google: articoli chiari, divulgativi e orientati a chi non è tecnico aiutano sia gli utenti sia l’AI a capire meglio chi sei.

Sii coerente ovunque: LinkedIn, sito web, comunicati, interviste. La tua narrativa deve essere univoca e rinforzare sempre lo stesso messaggio.

Valorizza la tecnologia che usi: se ti affidi a framework o software affidabili, raccontalo. L’AI li riconosce come segnali di qualità.

Punta sull’autorevolezza: se riesci ad avere menzioni in blog di settore, media locali o portali autorevoli, aumenti la probabilità di essere associato ad affidabilità.


Questi passi non sostituiscono il SEO classico, ma lo completano. Il futuro sarà ibrido: Google continuerà a contare, ma ChatGPT e altri strumenti AI diventeranno sempre più rilevanti per la scoperta di brand e fornitori.


La vera sfida per le aziende, quindi, è iniziare oggi a lavorare sulla loro AI reputation.
Perché il giorno in cui qualcuno nel tuo settore chiederà a ChatGPT un consiglio, potresti voler essere tu la risposta.